I risultati sono stati presentati a Parma, nel 2003, nel corso della “Minerva European Conference – Quality for Cultural Web Sites – Online Cultural Heritage for Research, Education and Cultural Tourism Communities”, con un poster dal titolo “Silk, Culture and Technologies”. Inoltre il lavoro è stato presentato nel corso del workshop internazionale sul tema “Metodologie Innovative per i Beni culturali”, organizzato dalla T.E.A. sempre nel 2003.
Obiettivi: Migliorare la leggibilità del documento, condurre delle indagini non distruttive sul testo e rendere fruibile il patrimonio cartaceo, tramite l’utilizzo di un supporto digitale che ne permetta la facile consultazione.
Risultati: Il risultato finale consiste in un’esatta ma virtuale copia digitale del manoscritto, grazie alla quale è possibile sfogliare le pagine dello Statuto senza che questo lasci la sua teca. Consapevole del rilievo che questa nobile arte ha avuto nella storia della città, la CCIAA ha voluto restituirle i “Capitoli” della sua arte in un formato del tutto nuovo, quello digitale.
Le applicazioni tecniche e scientifiche per l’indagine e la conservazione dei manufatti di interesse storico-artistico sono state finalizzate alla creazione di un cd-rom divulgativo che sfruttasse tutti i vantaggi delle metodologie spettroscopiche.
L’analisi non invasiva tramite l’utilizzo dei sistemi spettroscopici consente di migliorare la leggibilità del documento, condurre delle indagini non distruttive sul testo e rendere fruibile il patrimonio cartaceo, tramite l’utilizzo di un supporto digitale che ne permetta la facile consultazione.
Un lavoro, dunque, che risponde alla duplice volontà di rendere noto alla grande maggioranza dei catanzaresi (e non) che ancora non lo conoscono un documento di incalcolabile valore e di evidenziare, nello stesso tempo, come le nuove tecnologie possano rendere il bene culturale non solo più fruibile, ma anche fruibile in un modo diverso, conferendogli un valore aggiunto, una vera e propria marcia in più.